Il malessere
può avere tante forme.
Il malessere, a prescindere da come si manifesta (una forte ansia, attacchi di panico, un umore depresso, una forte rabbia, una bassa-autostima, un problema sessuale…) non è mai qualcosa di cui vergognarsi, perché non è una debolezza! Eh no! Proprio così, Il nostro malessere non è una debolezza, ma è sempre e solo la manifestazione o il segnale di qualcosa di piú profondo: il nostro bisogno di sentirci considerati, compresi, accolti, apprezzati, capaci, autonomi. È sempre manifestazione del nostro bisogno di sentirci al sicuro.
Ma a tutto c’é rimedio.
Quello che dobbiamo fare e comprendere bene la nostra situazione personale, perché così riusciremo a capire cosa fare per cambiare le cose ed imparare a stare bene.
E tu, cosa vuoi fare?
Problematiche trattate
Umore depresso
“Mi sento completamente a terra senza più la forza di risalire.”
L’andamento dei sintomi depressivi può oscillare tra fasi acute, in cui il problema si presenta con momenti o periodi di profonda tristezza e rallentamento psico-motorio, e fasi piú “silenti”, in cui l’umore depresso è comunque presente, anche se in forma piú attenuata. I sintomi depressivi possono alternarsi a sintomi ansiosi (anche attacchi di panico) e richiedono un adeguato intervento per portare la persona ad una condizione di equilibrio psicologico tale da permetterle di vivere con serenità, benessere, e maggiore stabilità emotiva la propria vita.
ANSIA E ATTACCHI DI PANICO
“Mi sento costretto in un costante stato di pericolo.”
L’ansia porta a diverse modificazioni nel nostro corpo. Le reazioni evidenti includono aumento del battito cardiaco, sudorazione e tensione muscolare. A livello psicologico, si manifesta come un aumento dello stato di attivazione e pensieri accelerati. Queste risposte fisiologiche e psicologiche sono normali di fronte a situazioni di pericolo. Tuttavia, a volte l’ansia può diventare debilitante e causare sofferenza. Può anche sfociare in attacchi di panico quando ci si sente sotto pressione. L’intervento psicologico aiuta a identificare le cause dell’ansia e degli attacchi di panico e a trovare soluzioni efficaci.
OSSESSIONI E COMPULSIONI
“Solo ripetere ciò che conosco mi tranquillizza.”
I comportamenti compulsivi sono azioni che si ha l’esigenza di attuare al fine di prevenire il verificarsi di eventi e situazioni temute, a cui si pensa ossessivamente e che la persona ritiene inevitabili a meno che non le si prevenga con comportamenti compulsivi e rassicuranti. Tali comportamenti servono a placare o tenere sotto controllo l’ansia di fronte alla prospettiva di perdere il controllo su certi eventi o situazioni che spaventano, a cui si pensa ossessivamente ma che in realtà rappresentano paure piú profonde che devono essere comprese e affrontate.
RABBIA ED AGGRESSIVITÀ
“Mi sento come un palloncino pronto ad esplodere.”
La rabbia e l’aggressività possono essere emozioni e comportamenti funzionali per il benessere di una persona. Ad esempio, è normale arrabbiarsi quando qualcuno manca di rispetto nei nostri confronti. Tuttavia, a volte la rabbia e l’aggressività possono diventare eccessive, presenti costantemente nella nostra vita e sfuggire al nostro controllo. In questi casi, diventano disturbi significativi che richiedono comprensione delle cause sottostanti e la ricerca di soluzioni efficaci per ridurre o eliminare queste emozioni e comportamenti.
DISTURBI ALIMENTARI
“Mi sento intrappolata in una lotta costante tra il desiderio di controllo e la paura di perdere il mio equilibrio”
I disturbi del comportamento alimentare (DCA) sono patologie caratterizzate da alterazioni delle abitudini alimentari e da preoccupazioni eccessive riguardo al peso e alla forma del corpo. Di solito, si sviluppano durante l’adolescenza e colpiscono principalmente le donne. I comportamenti tipici dei disturbi dell’alimentazione includono riduzione dell’apporto di cibo, digiuno, crisi bulimiche (ingestione di grandi quantità di cibo in breve tempo), vomito per controllare il peso, uso di anoressizzanti, lassativi o diuretici per controllare il peso, e un’attività fisica intensa. Tuttavia, è importante sottolineare che alcune persone possono adottare uno o più di questi comportamenti senza necessariamente soffrire di un disturbo dell’alimentazione. Ci sono criteri diagnostici specifici che definiscono cosa è considerato patologico e cosa non lo è.
BASSA AUTOSTIMA ED INSICUREZZA
“Tendo ad annullarmi per evitare il giudizio degli altri.”
La bassa autostima consiste in un modo di relazionarsi con se stessi che provoca un’esperienza di insofferenza legata ad una ridotta capacità di valutare positivamente ed obiettivamente la propria persona, che invece viene vissuta con pensieri di auto-svalutazione e senso di inadeguatezza. Alla bassa autostima si accompagnano anche difficoltà legate all’ansia e all’umore depresso, nonché ad un senso di insicurezza generale che si riversa nelle attività svolte nel quotidiano e nella relazione con gli altri. L’intervento psicologico aiuta a costruire un senso di fiducia nei confronti di se stessi, ad avere una visione piú obiettiva di sé e a aumentare così il proprio senso di sicurezza personale nell’affrontare la vita di tutti i giorni.
PROBLEMI SESSUALI
“Vivo tra il desiderio e il conflitto, per me l’intimità è un terreno difficile da navigare.”
I problemi sessuali sono in forte aumento nella popolazione e possono essere il riflesso di piú tipologie di problematiche: infatti, oltre ad avere motivazioni di carattere individuale, i problemi sessuali possono essere il riflesso di certi problemi di coppia, o altre situazioni difficili vissute al lavoro o in famiglia; inoltre, in alcuni casi, si accompagnano a qualche altra difficoltà psicologica, come ansia, umore depresso, disturbi ossessivi-compulsivi..
in altri casi, invece, rappresentano una problematica a sé e piú propriamente individuale.
L’intervento psicologico si occupa di individuare i motivi del problema e di trovarvi una soluzione efficace per risolverlo.
PROBLEMI DI COPPIA
“Mi sento come se il nostro legame si stesse sgretolando lentamente”
Le problematiche di coppia si distinguono dalle personali in quanto entrambi i partner sono responsabili del disagio vissuto. Ciò si manifesta attraverso conflitti e problemi sessuali, o mancanza di comunicazione. La mancanza di una comunicazione efficace è spesso alla base dei problemi di coppia. Questo tipo di comunicazione implica esprimere chiaramente le proprie richieste, sentimenti, bisogni, paure e aspettative. La mancanza di comunicazione può generare conflitti aperti, discussioni infruttuose o litigi su questioni insignificanti. Altrimenti, i conflitti possono essere “silenti”, con entrambi i partner evitare i problemi per evitare confronti diretti. Questi conflitti possono anche influenzare la sfera sessuale della relazione.
INFANZIA ED ADOLESCENZA
“ Mi sento vulnerabile e non so come comunicare agli adulti le miei difficoltà”
Difficoltà e problemi che possono manifestarsi nel corso dell’infanzia o dell’adolescenza, anche se non rappresentano dei veri e propri disturbi, preoccupano genitori ed insegnanti, che si trovano spiazzati ed impreparati nel gestire certe problematiche. La consulenza psicologica è un potente strumento attraverso cui i genitori possono acquisire una prospettiva accurata rispetto al problema e competenze nuove per fronteggiare e risolvere la problematica in cui si trovano.
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