Hai mai sentito parlare di “stress relazionale”?

Cosa vuol dire trovarsi in una relazione stressante? Quali effetti potrebbe avere su di noi e la nostra auto-stima trovarsi in una relazione stressante?
Dr. Matteo Lupi
Psicologo a Prato/Firenze/On-line

Si parla moltissimo di stress  economico e stress lavorativo, ma quasi per nulla di stress relazionale.

Siamo tutti stressati dagli impegni quotidiani, dal lavoro, dalla gestione dell’economia domestica, ma dalle relazioni? Non siamo stressati molto anche da quelle? Perché non parlarne dunque?

Peraltro, si potrebbe dire che le relazioni sono una delle principali cause di stress nella quotidianità di molti di noi. Pertanto, mi sembra doveroso parlarne. 

Dunque, iniziamo!

Tutti noi abbiamo il bisogno di sentirci al sicuro e di sentirci bene quando siamo insieme agli altri. Ma ci sono alcune relazioni in cui non ci sentiamo al sicuro e non ci sentiamo bene: sono le relazioni stressanti

Ma quand’è che le relazioni sono stressanti? Le relazioni sono stressanti quando sono conflittuali. 

E quand’è che sono conflittuali?

Quando ci sentiamo sotto pressione o quando sentiamo che gli altri non vengono incontro ai nostri bisogni relazionali (il bisogno di sentirci ascoltati, visti e rispettati per quello che siamo, stimati e amati). 

Pertanto, in una relazione in cui si verifica un conflitto potremmo sentire che gli altri interferiscono con le nostre scelte personali, anche quelle più piccole, che ci riguardano personalmente; potremmo sentire che gli altri hanno aspettative troppo elevate nei nostri confronti, o per niente in linea con quello che siamo, vogliamo essere o fare nella nostra vita e nella nostra quotidianità; oppure potremmo sentire che gli altri hanno aspettative che non tengono in considerazione i nostri bisogni o limiti personali. 

Inoltre, in una relazione conflittuale potremmo sentire che gli altri pretendono che noi si sia diversi da quello che siamo; potremmo sentirci sommersi di richieste o pretese; potremmo sentire di essere giudicati e criticati, o di essere completamente ignorati, non considerati abbastanza importanti. 

Insomma, in una relazione stressante (conflittuale) potremmo non sentirci abbastanza ascoltati, comprensi, considerati, amati, rispettati e stimati

Queste cose, di tanto in tanto succedono in tutte le relazioni (perché ognuno commette degli errori ed ha delle mancanze di cui, tuttavia, è importante riconoscere ed assumersi la responsabilità, sapendosi scusare all’evenienza e sapendo riparare ai propri errori quando importante). Insomma, in tutte le relazioni ci possono essere alti e bassi. 

Tuttavia, in molte relazioni il conflitto può diventare molto frequente, fino a diventare la normalità. In questi casi, la relazione si trasforma in una vera e propria fonte di disagio e può influire negativamente sulla nostra autostima

Quando le relazioni stressanti abbassano la nostra auto-stima

In alcune relazioni i conflitti possono essere frequenti o molto frequenti fino a trasformarsi nella normalità (o quasi) ed avere un notevole impatto sulla nostra autostima. Questo può accadere in famiglia, al lavoro, nelle amicizie, nella coppia…

Quando noi ci troviamo in relazioni simili, tutto può succede velocemente, spesso in modo subdolo e sottile, tanto da non renderci conto che c’è un problema fintanto che cominciamo a sentirci male: a sentirci risentiti, inadeguati senza sapere perché, colpevoli, o addirittura ansiosi o depressi. Infatti, quando i conflitti si trasformano nella normalità, questo non può che avere un impatto su come noi percepiamo noi stessi e dunque sulla nostra autostima, soprattutto quanto più gli altri sono persone importanti nella nostra vita o quanto più passiamo il nostro tempo con loro. E quando le relazioni impattano sulla nostra autostima vuol dire che potremmo cominciare a sentirci “sbagliati” o “incapaci”, o che potremmo temere di esserlo. Di conseguenza, questo può diventare una precondizione affinché si sviluppino stati d’ansia (attacco di panico compreso) o stati depressivi.

Tuttavia, per quanto in apparenza possa sembrare che il problema siano gli altri, solo gli altri o solo la relazione che abbiamo con queste persone, il più delle volte (se non quasi sempre), se noi ci troviamo in relazioni simili, questo sottende delle ragioni più profonde e personali, un intero mondo da scoprire su noi stessi, sulla nostra storia personale e sul modo in cui percepiamo noi stessi e gli altri. Un mondo, la cui scoperta è il primo passo verso il cambiamento delle nostre relazioni con gli altri. 

Un cambiamento che può partire solo dal cambiamento di quello che siamo. 

Conflitti “freddi” e conflitti “caldi”

Infine, visto che si sta parlando di conflitti, ci tengo a dire che avere un conflitto con qualcuno non significa solo “rompere piatti” o scambiarsi parole e frasi indelicate, o avere manifestazioni aggressive. Infatti, il conflitto non si manifesta solo in modo “caldo” o “focoso”, ma può presentarsi anche in modo “freddo” e subdolo. 

Delle volte, anche se in apparenza sta andando tutto bene, sotto sotto “va tutto male”. Questo è il conflitto “freddo”. Se il conflitto caldo è evidente anche a chi osserva dall’esterno, il conflitto freddo diventa più difficile da riconoscere, spesso anche i diretti interessati non si rendono conto di essere in un conflitto. 

Ci sono coppie, famiglie ed amicizie in cui sembra che stia andando tutto bene ma, a ben vedere, ci sono risentimenti, paure, ansie, giudizi e offese che non vengono pronunciate con parole, ma solo con gesti. E, in alcuni casi, dietro a comportamenti apparentemente gentili e premurosi si celano paure o risentimenti. E, in questi casi, anche i diretti interessati potrebbero non rendersi conto di quello che sta accadendo finché è “troppo tardi”. Qui, si parla di conflitti “freddi”. 

Ovviamente possiamo avere anche un alternanza delle due tipologie. E, in questi casi, un’apparente risoluzione del conflitto è solo una tregua. 

Ciao, e nel frattempo Abbi Cura di Te

Dr. Matteo Lupi
Psicologo a Prato/Firenze/On-line

Vuoi contattarmi?

Chiamami per prenotare un appuntamento nei miei studi e on-line